Viterbo, Italy
Str. S. Vivenzio
N/A
At this moment, not reachable, we try later in the year to make paths free by cutting and sewing trees
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Su un altura si erge la città medievale che che domina l intera vallata risulta davvero difficile arrivare il sentiero e pieno di rov 3 alberi abbattuti dalle intemperie che a volte rendono difficoltoso il passaggioi le indicazioni sono divelti il ponte che attraversa il fiume risulta pericolante con le sue travi di legno non sicure. Ma vale la pena giungere in cima e ammirare il panorama la bellezza del luogo storico e unica si respira la storia di questo poato avrebbe bisogno di curi e restauro in completo abbandono.
Poco è rimasto del borgo medievale di Norchia, costruito sullo sperone tufaceo delimitato dalle profonde incisioni del Torrente Biedano e dei suoi affluenti, ma i resti del Castello e della Chiesa di San Pietro nonché di tombe e colombari etruschi e romani, circondati da una vegetazione rigogliosa, emanano un indubbio fascino. La cittadina, prima di essere definitivamente abbandonata nel 1435, fu da ultimo feudo della potente famiglia Di Vico. Per raggiungere il sito, dal parcheggio lato Cinelli bisogna scendere dal sentiero scosceso che rasenta le tombe etrusche rupestri, attraversare un ruscello su un ponticello e prendere il sentiero in salita seguendo dei segnali.
Il castello è ormai completamente ricoperto dalla vegetazione. Questo in realtà gli conferisce un aspetto ancora più suggestivo e selvaggio. Purtroppo però l'edera che sopra ci cresce se lasciata crescere per troppi anni arriva a pesare veramente tanto e può far crollare quel poco di struttura rimasta. Bisogna fare un intervento di potatura.
Necropoli etrusca di Norchia, un luogo magico
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